Diario di un Re e di Cento Rose.

Un Re, il mitico Edipo, inconsapevole uccisore del padre e marito di sua madre.
Le rose di Jennifer, che aspetta invano una telefonata come segno di quell’affetto desiderato da sempre. In comune, la disperazione innocente e la solitudine esistenziale che avvolgono ognuno di noi. Lo svolgimento di due stage e la messa in scena di altrettanti spettacoli teatrali ispirati ai drammi di questi due personaggi, generati da testi classici e dall’inventiva di un “Re-gista” come Antonello De Rosa. Un diario della creazione teatrale e delle emozioni senza veli che essa scatena quotidianamente. Un diario di foto calde e parole bollenti che si trasforma in un suggestivo sipario sulla condizione umana.

Il libro di Paola La Valle che parla di “Edipo” e “Jennifer”, della creazione e della messa in scena di due stage teatrali, frutto del lavoro di Antonello De Rosa, direttore artistico di ScenaTeatro, verrà presentato alla Feltrinelli di Salerno, in corso Vittorio Emanuele 230, VENERDI 18 MARZO 2016, alle 18.

Vi aspettiamo numerosi.

[Photo di Ice Carmine]

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Ammazzali

SPETTACOLO TEATRALE tratto da “La Notte degli Assassini” di J. Trianà. Con Alessandro Tedesco, Cesare D’Arco e Victor Stasi. Regia di Antonello De Rosa. In scena SABATO 24 e DOMENICA 25 GENNAIO 2015, alle 21, presso TEATRO LA MENNOLA a Salerno (Via Salvatore Calenda).
Ammazzali
Tre fratelli rinchiusi in una cantina o forse semplicemente in una stanza giocano ossessivamente ad un gioco allucinante: l’assassinio dei propri genitori. In forma quasi psicodrammatica, assumono i ruoli degli assassini, delle vittime, dei vicini curiosi, della polizia che indaga, dei funzionari del processo, a cui intervengono, in qualità̀ di testimoni, gli stessi genitori uccisi. Un testo dai toni grotteschi con richiami evidenti al teatro dell’assurdo, ambientato nel contesto sudamericano anni ‘50 (ma può essere benissimo un contesto molto più vicino a noi), è in grado di proporsi come “uno psicodramma sociale centrato sull’assassinio rituale quale simbolo della liberazione definitiva, e nello stesso tempo dell’incapacità̀ della nuova generazione di sottrarsi alle modalità̀ esistenziali vissute dai padri/madre. Quando l’assassinio rituale e immaginario sarà̀ stato perpetrato sulla scena, quando i giovani ossessi avranno riconosciuto che tutti i personaggi, quelli “recitati” – i genitori – e quelli “recitanti” – i figli – sono tutti egualmente vittime, il gioco riprenderà̀ senza soluzione di continuità̀ in un’alternanza di accusa-difesa che ci indica come unica azione esistenziale possibile il moto di coscienza. Un testo che ci fa assistere, più̀ ancora che all’assassinio immaginario dei genitori, allo scacco di questo assassinio e alla tragica dimostrazione della sua inefficacia.

La Divina Scommedia

Locandina La Divina ScommediaVenerdì 14 Novembre, il laboratorio teatrale Scena Teatro con la regia di Antonello De Rosa riporta in scena “La Divina Scommedia” presso l’Auditorium del Centro Sociale di Pastena.

Con questa commedia/saggio, traendo il minimo spunto, se non altro per il titolo, dall’opera del celebre poeta fiorentino, il laboratorio intende rappresentare  uno spaccato urbano in chiave comico-drammatico. La storia si svolge in un’ipotetica sala d’attesa, tra inferno, purgatorio e paradiso, secondo il canovaccio più tipico della commedia dell’arte. In questa sala d’attesa si susseguono le varie storie, i vari incontri/scontri che caratterizzeranno il ritmo di questa commedia. Un gioco di equivoci, tradimenti e scherzi, che vede un cast formato da 32 attori del gruppo dei veterani del laboratorio teatrale muoversi tra i momenti drammatici e situazioni comiche che allieteranno sicuramente il pubblico.

L’ingresso è gratuito, sponsorizzato da SALERNO SOLIDALE.